Gli smart glasses, o occhiali intelligenti, sono ancora agli inizi del loro sviluppo, ma stanno già dimostrando il loro potenziale e, in un futuro che ormai non vediamo come troppo remoto, cambieranno il nostro modo di vivere e interagire con il mondo che ci circonda. Al momento questa tecnologia è ancora in fase embrionale, anche se le prime collaborazioni tra produttori di occhiali e società tecnologiche ci stanno facendo vedere le prime versioni offerte al grande pubblico. Facciamo subito un distinguo, non stiamo parlando di visori vr o multimediali, ma di veri e propri occhiali, anche se in queste versioni, al momento non esistono da vista, ci permettono diverse funzioni smart, come poter rispondere alle chiamate, scattare selfie e condividere videochiamate col nostro punto di vista.
Ma si sa, la tecnologia è in costante sviluppo, e ciò che oggi può sembrare un’innovazione epocale, già domani potrebbe essere obsoleta. Noi siamo degli ottici, il nostro compito è risolvere i problemi di vista offrendo lenti performanti e perfette senza rinunciare allo stile, ma possiamo immaginare come sarà il futuro del nostro settore, anche in base a ciò che stiamo iniziando a vedere. Ecco allora alcuni modi in cui potrebbero cambiare il futuro dell’occhialeria.
Sicuramente la caratteristica che ci interesserà maggiormente riguarderà la possibilità di avere un dispositivo capace di gestire la realtà aumentata (AR) per la vita di tutti i giorni. Immagina di ricevere indicazioni stradali sovrapposte alla visuale mentre cammini o di vedere informazioni sui prodotti in un negozio mentre li guardate sugli scaffali, e tante altre cose, ecco, l’AR potrebbe trasformare il modo in cui navighiamo, facciamo acquisti e apprendiamo informazioni.
Naturalmente abbiamo anche la parte più nobile di queste tecnologie, e riguarda l’ assistenza sanitaria migliorata. Infatti i medici potrebbero utilizzare gli smart glasses per visualizzare immagini mediche durante le operazioni, o i pazienti potrebbero ricevere istruzioni e informazioni sui loro farmaci direttamente davanti ai loro occhi, o ancora, ricevere istruzioni di primo soccorso avendo a disposizione anche la possibilità di trasmettere immagini in tempo reale.
Un altro aspetto da considerare è quello dell’istruzione e della comunicazione. La prima potrebbe sicuramente diventare più coinvolgente, dando alla possibilità agli studenti di
esplorare modelli 3D di oggetti storici o sperimentare simulazioni scientifiche, rendendo l’apprendimento più interattivo, mentre la comunicazione sarà più facile, avendo, ad esempio, la possibilità di tradurre le lingue in tempo reale durante le conversazioni o partecipare a riunioni virtuali.
Naturalmente non è tutto così semplice, e gli smart glasses nascondono un lato oscuro fatto di sfide ancora da affrontare e ostacoli. Le sfide sono essenzialmente due al momento, e riguardano la sicurezza dei dispositivi, che essendo connessi a una rete risultano comunque vulnerabili alla pirateria informatica, e le preoccupazioni per la privacy, date dalla possibilità degli smart glasses di raccogliere informazioni anche di persone magari inquadrate solo per errore.
Gli ostacoli sono di tipo economico e sociale. Infatti questi dispositivi avranno un costo elevato e potrebbero non essere accessibili a tutti, ma il problema principale potrebbe essere l’accettazione sociale. Infatti le implicazioni sulla privacy e la sicurezza, oltre a quella di vederci indossare un dispositivo che sarà sempre connesso, potrebbe essere un problema etico, o addirittura normativo, di difficile risoluzione.
Nonostante queste sfide, il potenziale degli smart glasses è enorme. Con il tempo, è probabile che diventino parte integrante della nostra vita quotidiana, cambiando il modo in cui lavoriamo, impariamo, comunichiamo e ci divertiamo. Intanto, possiamo iniziare a avere una piccola anticipazione di futuro, con quelli attualmente in commercio che offrono una varietà di funzioni, come l’ascolto di musica con gli altoparlanti integrati o di comunicazione ossea direttamente alle orecchie senza bloccare il suono ambientale, la ricezione di chiamate e i comandi vocali, oltre a scattare, e condividere, foto e video. Naturalmente non tutta l’occhialeria diventerà smart. Lo stile, la ricerca ottica, l’occhiale come oggetto di stile e completamento del nostro abbigliamento non scomparirà mai e, noi di ottica in vista Fiuggi, saremo sempre lieti di presentarti le ultime novità, anche quelle smart.