Un occhiale è un’opera complessa. Quando lo abbiamo in mano ci potrebbe sembrare un oggetto relativamente semplice, una struttura dove sono incastonate le lenti, il vero strumento che ci permette di vedere meglio. Ma non dobbiamo dimenticarci che un occhiale è pensato e progettato per durare a lungo nel tempo, perciò ogni sua parte, ogni suo elemento, deve essere costruito in maniera che rasenti la perfezione.
Quando si acquistano un paio di occhiali la prima cosa che andiamo a scegliere è la montatura. Questa può essere di diverse grandezze, per adattarsi perfettamente al nostro viso, e diversi materiali, che vanno dall’acetato, al legno, sino ai metalli più preziosi, dipende dallo stile e dalle…tasche. Una cosa che accomuna tutte le montature sono le sue parti, disegnate e realizzate con precisione ingegneristica e sapienza artigianale; vediamole insieme nel dettaglio:
- Cerchio o anello: parte della montatura che circonda (o blocca) la lente.
- Bordo o canalino: la parte concava del cerchio in cui viene incastrata la lente.
- Frontale: parte della montatura che comprende i due cerchi, il ponte, i musetti e parte delle cerniere.
- Ponte: parte del frontale che connette i due cerchi.
- Nasello: generalmente, parte che si prolunga dal ponte per sostenere l’occhiale sul naso; si distingue negli occhiali in metallo la placchetta o aletta. Il gancio o portanasello è il sostegno fisso alla montatura che ospita la placchetta.
- Asta o stanghetta: sostegno tra il frontale e l’orecchio.
- Muso o musetto: parte alle estremità laterali del frontale, sul muso si fissano le aste grazie a cerniere.
- Blocco di chiusura: l’insieme del sistema che chiude e permette di aprire il cerchio, mediante una vite.
- Terminale dell’asta: può essere di diverse misure, tra le più comuni troviamo quelli a spatola, a mazza o a riccio.
- Giunto o cerniera: articolazione tra le aste e il frontale. Le aste sono dotate di cerniere per piegare gli occhiali e riporli.
Vero, alcune di queste parti sono invisibili ai più, squisitamente tecniche per il corretto e perfetto bloccaggio della lente, cioè la parte più importante di un occhiale, quelle che ci permettono di correggere i nostri problemi di vista, o proteggerci dal sole.
Esiste anche una particolare montatura, chiamata glasant, o “a giorno“, caratterizzata dalla mancanza degli anelli di bloccaggio delle lenti. In questa particolare montatura le astine e il ponte sono fissati direttamente sulle lenti, che sono forate sul lato nasale e sulle tempie. L’assenza di una montatura che protegge le lenti fa si che queste devono essere realizzate con un materiale più resistente.
Le montature non sono tutte uguali: grazie all’artigianalità, al mondo della moda, ai designer, gli occhiali sono diventati un accessorio molto importante per definire uno stile, pensiamo solo agli ultimi Sanremo dove molti cantanti indossano occhiali più o meno stravaganti sul palco. Queste evoluzioni di forme, e scopi, hanno permesso di ricercare i materiali più disparati per realizzarle; vediamo i più comuni e qualche curiosità:
- Titanio: è un materiale leggerissimo, flessibile e resistente. Non arrugginisce, non si corrode ed è ipoallergenico. Adatto anche alle montature sportive perché resiste ai cambiamenti di temperatura e al sudore.
- Acciaio: è estremamente brillante e consente di realizzare montature molto sottili, con una forte resistenza alla corrosione e un alto grado di elasticità.
- Carbonio: 10 volte più robusta e il 75% più leggera dell’acciaio, la fibra di carbonio è uno dei materiali del momento. L’unico svantaggio è rappresentato dalla scarsa scelta di colori, anche se si tratta di un materiale verniciabile.
- Policarbonato: si tratta di una plastica 100% eco-friendly, trasparente, leggera e resistente. Ha la caratteristica di offrire protezione originaria all’ultravioletto ed è particolarmente adatta per gli occhiali dei bambini e per quelli sportivi.
- Nylon: è una resina termoplastica perfetta per montature di occhiali sportivi, da sole e antinfortunistici. Resistente agli urti e molto leggera, è indeformabile anche in presenza di alte temperature.
- Acetato di cellulosa: è il materiale plastico più utilizzato per le montature degli occhiali. Ha il pregio di mantenere lucentezza e colori accesi, ma tende a deformarsi nel tempo. Oltre ad offrire colori e forme originali, le montature in acetato sono molto piacevoli al tatto e adattabili a ogni tipologia di viso.
- Legno: sempre più utilizzato e apprezzato dagli stilisti dell’occhialeria, il legno viene impiegato in moltissime varianti: legno di noce, ciliegio, acero, pero, palissandro, e offre colori e forme originali.
Le montature formate da questi materiali, o dalla loro combinazione, sono tra le più performanti e affidabili sul mercato, anche se non sono le sole e, per le montature più ricercate, si possono utilizzare materiali innovativi o metalli preziosi come l’oro, a volte arricchite da inserti, intarsi o pietre preziose.
La montatura è una scelta importante quando si va a realizzare un occhiale, perché oltre a essere funzionale andrà a completare lo stile di chi lo indosserà. Rivolgersi a un ottico, fornito, aggiornato e preparato, permetterà di poter scegliere tra quelle di maggior tendenza, oltre ad avere il vantaggio di essere consigliati, anche per questioni tecniche, da un professionista.